Lo scorso febbraio si sono tenute presso l'International Estetica di Roma le Nailympics. Di cosa si tratta? Ce ne parlano Jenny e Francesca nella loro intervista doppia... pronte a tuffarvi in una vera e propria competizione a colpi di pennello? Non perdetevi i racconti di queste due ;)
Jenny (a sinistra) e Francesca (a destra) |
Come sei passata dal
mondo degli smalti a quello della ricostruzione?
J: Il tutto è scattato quando ho deciso che “da grande” non volevo fare l’interprete,
l’avvocato o l’astronauta… ma volevo prendermi cura delle mani delle persone,
con amore, passione e un pizzico di fantasia. Poi ho scoperto di essere stata
così fortunata da nascere in una delle poche regioni che rilascia l’attestato
di abilitazione ad esercitare come onicotecnica ed ho subito cercato una scuola
che potesse darmi questo tipo di formazione. Sono stati due mesi intensi in cui
alternavano lezioni di teoria a lezioni di pratica, ma sono felice della mia
scelta e mai e poi mai tornerei indietro.
F: Sono passata al mondo della ricostruzione perché mi dispiaceva quando dopo
due giorni lo smalto e la nail art si rovinavano quando magari mi ci era voluta
più di un’ora a realizzarla. Quindi ho deciso di iniziare ad utilizzare il gel
per “mantenere” integri e perfetti i miei lavori.
T-shirt Clarissa Nails... con medaglia! |
Cosa sono le
Nailympics e perché hai deciso di partecipare?
J: Le Nailympics sono le Olimpiadi delle Unghie. Si dividono in quattro
categorie: Studenti, Divisione 1, Divisione 2 e Divisione 3. Ci sono diverse
competizioni in cui ci si può sfidare con nail artist che provengono da ogni
parte del mondo. Se finalmente le Nailympics sono sbarcate a Roma lo dobbiamo
ad uno dei più grandi nail artist mondiali, Antonio Sacripante. Perché ho
deciso di partecipare? Beh, per mettermi alla prova e vedere cosa sarei
riuscita a combinare.
F: Le Nailympics sono le Olimpiadi delle unghie, una competizione
internazionale che quest’anno si è svolta a Roma ed è stata organizzata da
Antonio Sacripante. Ho scelto di partecipare per mettermi in gioco, per
divertirmi e per confrontarmi con le altre ragazze che hanno la mia stessa
passione.
In quale categoria ti sei iscritta? Qual era la sfida?
J: Io ero nella Divisione 1, quella in cui gareggiano coloro che non hanno mai partecipato ad una competizione internazionale e la competizione che ho scelto era Gel Sculpting, ovvero allungamento con cartina su entrambe le mani, una con french e l'altra smalto rosso, il tutto in tre ore. Eravamo in tantissimi a partecipare!
F: Io ovviamente mi sono iscritta nella categoria studenti, dato che praticamente sono arrivata da autodidatta. Ho partecipato a due gare: Soak Off rosso e Gel Tip Overlay Bianco e Rosa. Nella prima dovevo realizzare una manicure e sepimermanente coprendo interamente l'unghia, nella seconda ricostruzione con tip, una mano rossa e una french. Ovviamente il
regolamento era super rigido, dovevamo attenerci a tanti parametri. Ad esempio, il rosso doveva coprire interamente e non si poteva vedere nemmeno mezzo millimetro di unghia, poi ho dovuto misurare le unghie con il righello perche dovevano essere
lunghe tutte uguali. La french, invece, doveva essere misurata con la pinza e
il tutto doveva essere spesso 1mm.
La ricostruzione realizzata da Jenny |
Cosa hai provato al partire del cronometro? E via via che il tempo passava?
J: Quando il cronometro è partito l'ansia ha iniziato a crescere e purtroppo man mano che il tempo passava ha iniziato a prendere il sopravvento su di me. Io sono fatta così, le emozioni mi sovrastano e difficilmente riesco a gestirle.
F: Quando è partito il cronometro è iniziata la vera ansia. Avevo paura di non farcela, avevo paura di sbagliare e avevo paura di non riuscire a finire in tempo. Sicuramente nella gara del Soak Off, in cui Jenny mi ha fatto da modella, pensavo di non riuscire a finire in tempo dato che c'era solo un'ora a disposizione e la precisione doveva essere al massimo.
Soak Off rosso realizzato da Francesca |
Quando la gara si è conclusa, eri soddisfatta del tuo lavoro?
J: A gara finita avrei voluto che si fosse aperta una voragine sotto di me e mi avesse inghiottito. Ero stordita e rammaricata perché so che avrei potuto fare di meglio, ma ormai non potevo tornare indietro. Col senno di poi penso che per essere stata la prima volta posso esserne soddisfatta. Non ho vinto ed il mio lavoro non era tra i migliori... ma questo mi spinge a fare sempre meglio e ad esercitarmi per il prossimo anno. E questa volta si va alle Nailympics con un po' più di consapevolezza. Ora conosco il mio nemico e posso studiare la migliore strategia per batterlo!!! (O almeno ci proverò)
F: Nella gara Gel Tip Overlay Bianco E Rosa non ero assolutamente soddisfatta del risultato finale. Avevo preso male le misure della french, ho cercato di correggere ma ho fatto solo peggio. Nella gara Soak Off sapevo di non aver fatto male, ma sicuramente non era uno dei miei lavori migliori. Quando mancavano 30 secondi, Jenny ha tirato fuori le mani dalla lampada e ho notato che sul pollice c'era un bruscolino caduto dall'aria. Ormai non avevo più tempo per correggere, quindi pensavo di aver perso troppi punti.
Raccontaci il momento più memorabile delle Nailympics.
J: Un momento memorabile? Beh, quando hanno proclamato la vittoria al secondo posto della mia collega Francesca, a cui io ho fatto da modella! E' un po' come se avessi vinto anche io... ero troppo contenta per lei. Le dissi subito che secondo me sarebbe salita sul podio: il suo lavoro era tecnicamente davvero ben fatto!!!
F: Il momento più memorabile è stato sicuramente quello della premiazione. Sono sincera, non me l'aspettavo di salire su quel podio. Avevo visto ragazze cento volte più brave di me, quindi da una parte avevo perso le speranze di una possible vincita. Quando ho sentito il mio nome al secondo posto non riuscivo a realizzare (in realtà sono arrivata prima a pari merito con 61 punti e solo nello spareggio i giudici hanno deciso di assegnarmi il secondo posto). Solo dopo una mezz'oretta ho iniziato a credere che fosse vero.
Francesca sul secondo scalino del podio |
Si torna a casa, con un bel sorriso e una medaglia al collo! |
Che dire, dev'essere stata proprio un'esperienza fantastica! E voi? Avete mai partecipato a questa o ad altre competizioni (anche amatoriali) di nail art?
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